Ha fatto bene, ed io perchè dovrei sgridarla? Facciamo invece il punto della situazione.
“Ma quello dove andavo prima si arrabbiava molto se non dimagrivo!”
E lei come reagiva signora?
“Eh, non ci sono più andata!”
Il Nutrizionista lavora insieme al suo interlocutore, cerca inizialmente di conoscerlo, di entrare in empatia con lui ed il suo mondo interiore, con il suo rapporto con il cibo, capendone limiti e motivazioni. Controlla costantemente non solo i numeri, ovvero peso, massa grassa, centimetri, ma coglie le difficoltá, gli ostacoli, e modifica il percorso dove necessario. E soprattutto condivide con lui i successi.
“E perchè dottoressa, secondo lei il vecchio dietologo si arrabbiava se non dimagrivo, e lei no?”
Perchè arrabbiarsi è la strada piú facile cara signora.
Pensi a questi due casi:
Primo caso:
io Nutrizionista consegno la dieta, la bilancia deve scendere in fretta, non considero feste, amici, cene con parenti, niente di niente, se l’ago non scende io mi arrabbio.
Secondo caso:
io Nutrizionista consegno la dieta, valuto insieme al mio interlocutore l’adempienza, se non scendono i parametri che ci eravamo prefissati, chiedo le motivazioni e lavoro su quelle, nel pieno rispetto della persona, delle feste e formulo una modifica al nostro piano d’azione!
Vedete la seconda strada è la piú lunga, ma è quella che voi ed io preferiamo sicuramente!
Ricordate che non siamo solo il numero che ci indica la bilancia, ma siamo molto e molto di piú… Evviva!!