“La pasta? Io?? No…”

“La pasta? Io?? No no quella per carità fa ingrassare, mi metta a dieta e non me la dia!”

Quante volte me l’avranno detta questa frase?!!
“Ma signora/signore e cosa le avrà mai fatto un piatto di pasta?”

Quando si decide di andare dal Nutrizionista c’è chi la vive come un prendersi cura di sé e della propria salute, e chi la vede come una sorta di punizione. E come tale la affrontano.

“Voglio perdere almeno 10 kg in un mese e per carità la pasta…”

Nulla di più sbagliato!

Nell’immaginario collettivo, vuoi le innumerevoli riviste che trattano drastici dimagrimenti, vuoi le pubblicità di sostitutivi dei pasti o miracolosi integratori, vuoi l’amica che segue la “dieta dell’ananas”, viene associato il dimagrimento all’eliminazione totale della pasta.
Eh no, non ci siamo! Vi dirò che partecipo a dei bei dimagrimenti dando ai miei pazienti anche la pasta! Certo con degli accorgimenti.
Il primo è l’utilizzo di pasta integrale, più completa dal punto di vista nutrizionale di proteine, vitamine e fibre. Le fibre che ahimè con la raffinazione si perdono aumentano il senso di sazietà, abbassano la glicemia ed anche il colesterolo!
Il secondo accorgimento è l’abbinamento ad una fonte di proteine (salvo patologie accertate dal medico che prevedano una dieta ipoproteica). Il fabbisogno proteico secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è di 0.8 grammi di proteine per ogni kg di peso corporeo, valore che viene saltuariamente raggiunto dalle persone. Le proteine sono necessarie per il nostro trofismo muscolare, per un corretto funzionamento del sistema immunitario, per attivare il metabolismo e contrastare gli effetti dell’insulina che ormai tutti conosciamo, grazie alla produzione dell’ormone antagonista, il glucagone. E tra gli effetti del glucagone c’è proprio quello di attivare lo smaltimento del tessuto adiposo!

Ma veniamo alla pratica un buon piatto di penne integrali con gamberi e zucchine, o con il tonno…

“Quanti gamberetti mettere, quanto tonno?” La risposta è: “Di più”!!pasta-tonno-ashx

Non tre o quattro gamberetti o un pezzettino di tonno. Guardate la pasta e bilanciatela visivamente ai gamberetti o al tonno, e fate la stessa cosa per la verdura che accompagnerà ogni vostro pasto.

Buon appetito

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Pubblicato in: BLOG

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